Domenica 21 settembre ha avuto luogo al piazzale Michelangelo a Firenze la manifestazione nazionale contro le guerre dal titolo: “Un passo di pace!”.

Promossa da una vasta rete di associazioni per la pace, la manifestazione si è svolta con un presidio di piazza dalle 11 del mattino fino alle 4 del pomeriggio, durante la quale si sono alternati sul palco tanti interventi, tra i quali quello dell’ambasciatrice palestinese in Italia Mai Al Kaila, oltre a testimonianze video da Palestina, Afghanistan, Israele, Siria, Iraq, Libia e Congo.

Alcune migliaia i partecipanti, giovani, anziani e famiglie con bambini, provenienti dal mondo dell'associazionismo, in particolare cattolico, dei sindacati, dei Comitati di lotta, degli studenti e dei partiti. Tante le bandiere della Palestina e della pace.

Era presente anche il PMLI con una delegazione di militanti e simpatizzanti con bandiere del Partito, corpetti rossi e un cartello con le parole d'ordine: “Fuori l’Italia dai conflitti in Ucraina, Iraq, Afghanistan, Siria e Libia. Né un soldato né strumenti militari italiani all’estero. Il popolo italiano non deve diventare carne da cannone per gli interessi del capitalismo e della classe dominante borghese. Spazziamo via il governo del Berlusconi democristiano Renzi. Il proletariato al potere per l’Italia unita, rossa e socialista”. “Spazziamo via il governo del Berlusconi democristiano Renzi. Solo il socialismo può cambiare l’Italia e dare il potere al proletariato” e sull’altro lato

Apprezzati i volantini diffusi dai compagni con la nostra parola d'ordine, un'anziana se lo è messo direttamente sul petto, un manifestante di Bologna ne ha chiesto un mazzetto per diffonderli nella sua città.

Molto fotografato il nostro cartello in particolare il lato con il fotomontaggio di Renzi e Berlusconi in orbace.

Ci ha salutato un anziano siriano conosciuto agli scorsi presidi di luglio in difesa del popolo palestinese e legato alla comunità palestinese fiorentina. In occasione del nostro incontro aveva molto apprezzato la presenza delle nostre bandiere e la solidarietà del PMLI verso il popolo palestinese.

I media, come al solito, hanno ignorato la presenza del PMLI. Sono state pubblicate solo delle foto del nostro cartello sui quotidiani online “La Nazione” e “La Repubblica.